domenica 27 aprile 2008

Lentamente, pensando alla sicurezza sul lavoro

Domani 28 è La giornata mondiale per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. Quindi mi par giusto far un omaggio ai Lavoratori con un testo poco conosciuto di Rino Gaetano..




Hai finito il tuo lavoro
hai tolto trucioli dalla scocca
è il tuo lavoro di catena
che curva a poco a poco la tua schiena
[...]
Ma alla fine settimana
il riposo ci fa bene
noi andremo senza pensieri
dagli amici a Moncalieri
[...]
Hai lasciato la catena
un bicchiere di vino buono
ti ridà tutto il calore
trovi la tua donna e fai l'amore
sei già pronto per partire
spegni tutte le luci di casa
metti il tuo abito migliore e pulito
lasci al gatto la carne per tre giorni
e insieme a una Torino abbandonata
trovi la tua macchina bruciata
. . . la millecento,la millecento,la millecento .


e poi questo elogio alla riflessione sul mondo del lavoro:

Quella volta amò come se fosse l’ultima
[...]
Salì nella costruzione come fosse una macchina
[...]
Ed inciampò nel cielo come se fosse ubriaco
E fluttuò in aria come se fosse un passero
E finì a terra come un sacco flaccido
Agonizzò in mezzo al marciapiede pubblico
Morì in contromano disturbando il traffico
[...]
(Construção (Costruzione) Chico Buarque de Hollanda, il testo lo trovate qui)

e per chiudere questo piccolo elogio alla sicurezza sul mondo del lavoro la magistrale canzone di Fabrizio De Andrè a proposito degli eroi, in una versione cantata da Luigi Tenco

(La Ballata dell'eroe)

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