In elogio alle stragi di Chicago e a quelle nel mondo, per conquistare un substrato di felicità e certezza, in una vita, troppo liquida anche nel lavoro e priva della liquidità necessaria nel salario.
Un elogio, oggi, in attesa del giorno della memoria dei lavoratori uccisi, dei sindacalisti ammazzati e dei troppi colleghi che sul lavoro purtroppo anziché guadagnarci il pane, ci hanno perso la vita.
Una canzoncina allegra, in onore e elogio ai laureati precari.
Laureata precaria,
con lo zaino pieno di progetti un po campati in aria,
con la rabbia rivoluzionaria
di una studentessa universitaria.
(Laureata Precaria, Simone Cristicchi)
Laureta precaria,
con lo zaino pieno di progetti un po' campati in aria,
è il secondo tempo della storia
di una studentessa universitaria.
Tesi di laurea col pancione
110 e lode con i complimenti della commissione
[...]
non come adesso che consegni pizza a domicilio, nei quartieri...
che vita grama...
ritorni a casa infreddolita
e il frigorifero è il deserto del Sahara.
[...]
Lo vedi!!!
Del tuo monolocale non sei propretaria.
Scendersti un mutuo se firmasse un genitore,
appendi il tuo diploma in scienze della disoccupazione.
[...]
Laureata precaria,
che rispecchi fedelmente questa deprimente Italia,
sogni una carriera straordinaria
ora prendi 400 euro al mese come segretaria.
[...]
Se per disperazione, urli,
qui nessuno sente,
è come fare la centralinsta in un call-centre...
part-time... meglio di niente
risolvere faccende della gente
che chiama e poi ti offende.
[...]
Mi hanno fatto un bel contratto proc a proc,
anche se cosa vuol dire non lo so,
so solo che io da domani un posto di lavoro avrò,
con uno misero stipendio a fine mese io arriverò.
Laureata precaria,
con lo zaino pieno di progetti un po campati in aria,
forse era una vita meno amara,
quando eri studentessa universitaria.
laureata precaria.
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